Scioglilingua Difficili italiani
- Andavo a Lione cogliendo cotone, tornavo correndo cotone cogliendo.
- Il cuoco cuoce in cucina e dice che la cuoca giace e tace perché sua cugina non dica che le piace cuocere in cucina col cuoco.
- Una zuppa e una zappa rovesciano la zuppa su di una zecca.
- Ciò che è, è; ciò che non è, non è; ciò che è, non è ciò che non è; ciò che non è, non è ciò che è.
- Nel giardin di don Andrea don Anton cogliea coton, nel giardin di don Anton don Andrea coton cogliea.
- Se il coniglio gli agli ti piglia,togligli gli agli e tagliagli gli artigli.
- Sette scettici sceicchi sciocchi con la sciatica a Shanghai.
- Guglielmo coglie ghiaia dagli scogli scagliandola oltre gli scogli tra mille gorgogli.
- Date del pane al cane pazzo, date del cane al pazzo cane.
- Essere competenti per poter competere.
- Tu cogli germogli tra gli scogli? Non credo, mi imbrogli.
Lascia l’ascia e accetta l’accetta.
Il Papa pesa e pesta il pepe a Pisa, Pisa pesa e pesta il pepe al Papa.
Sul tagliere l’aglio taglia, non tagliare la tovaglia; la tovaglia non è aglio, se la tagli fai uno sbaglio.
Quel pazzo ha rubato un pizzo prezioso con un pezzo di pizza in un pozzo.
Chi seme di senapa secca semina sempre seme di senapa secca raccoglie.
Sa chi sa se sa chi sa che se sa non sa se sa, sol chi sa che nulla sa ne sa più di chi ne sa.
Guglielmo coglie ghiaia dagli scogli scagliandola oltre gli scogli tra mille gorgogli.
Il pretore e il primo prelato preparan presto un panpepato per prendere un premio.
Supercalifragilistichespiralidoso.
C’era una cinciribiricoccola che cinciribiricoccolava.
Treno troppo stretto e troppo stracco stracca troppi storpi e stroppia troppo.
Porta aperta per chi porta, per chi non porta parta pur, che non importa aprir la porta.
No, non ho un nonno.
E’ passato lo stracciatoppe e non m’ha stracciatoppato. Quando ripasserà mi stracciatopperà.
Figlia, sfoglia la foglia sfoglia la foglia, figlia.
Nell’anfratto della grotta trentatré gretti gatti si grattano.
Filastrocca sciogligrovigli con la lingua ti ci impigli, ma poi te la sgrovigli basta che non te la pigli.
Scopo la casa, la scopa si sciupa; ma, se non scopo sciupando la scopa, la mia casetta con cosa la scopo?
Sette scettici sceicchi sciocchi con la sciatica a Shanghai.
Se oggi seren non è, doman seren sarà. Se non sarà seren, si rasserenerà.
Se l’arcivescovo di Costantinopoli si disarcivescoviscostantinopolizzasse, vi disarcivescoviscostantinopolizzereste voi come si è disarcivescoviscostantinopolizzato l’Arcivescovo di Costantinopoli?
Il cuoco cuoce in cucina e dice che la cuoca giace e tace perché sua cugina non dica che le piace cuocere in cucina col cuoco.
Un limone, mezzo limone. Due limoni, mezzo limone. Tre limoni, mezzo limone. Quattro limoni, mezzo limone. Cinque limoni, mezzo limone.
Chi ama chiama chi ama, chiamami tu che chi ami chiami. Chi amo chiamerò se tu non chiami.
Peràro per perorare per Pero partì, però per perorare Peràro a Pero perì.
Scioglilingua divertenti
- Tutti a dire “li vuoi quei kiwi?” mentre lo scioglilingua migliore resta una qualsiasi parola stroncata da un bacio.
- Sono un setacciasassi, ho un setaccio di sassi setacciati e un setaccio di sassi non setacciati, perché sono un setacciasassi.
- “C’è il questore in questura a quest’ora?” “No, non c’è il questore in questura a quest’ora, perché se il questore fosse in questura a quest’ora, sarebbe questa la questura!
- Con 34 trentini lo scioglilingua mica diventa più facile
- Li vuoi quei kiwi? E se non vuoi quei kiwi che kiwi vuoi?
- Filo fine dentro il foro, se l’arruffi non lavoro, non lavoro e il filo fine fora il foro come un crine.
- Figlia, sfoglia la foglia sfoglia la foglia, figlia.
- Qua qua: l’acqua sciacqua l’oca, qua qua: l’acqua non è poca, qua qua: l’acqua è proprio tanta, qua qua: l’oca all’acqua canta.
- Se ti specchi allo specchio e lo specchio si spacca, che spacchio ti specchi a fare nello specchio spaccato?
- Filastrocca sciogligrovigli con la lingua ti ci impigli ma poi te la sgrovigli basta che non te la pigli!